Workshop con Kaya Anderson - Roy Hart Theatre


Verità e Magia della nostra Voce parlata e cantata
workshop
condotto da Kaya Anderson
co-fondatrice del Roy Hart Theatre
(www.roy-hart-theatre.com)

Roma 10, 11 dicembre 2016

Il seminario è aperto a tutti.
Kaya Anderson propone un lavoro sulla voce,
sul legame tra voce e psiche, corpo e immaginario,
emozioni e sviluppo della personalità.

La Voce come strumento di creazione: espressione, risveglio, piacere e scoperta
dei registri e dei timbri vocali.
L'Emozione come materia vocale: come dare voce ai sentimenti, all'emotività di una situazione, di una canzone, di un testo.

Il lavoro include:
- esercizi fisici per ricercare le fonti dinamiche del suono;
- lavoro sulla respirazione e sul fiato;
- improvvisazioni;
- lavoro di ascolto di sé e degli altri;
- lavoro individuale (per il quale si chiede di portare una canzone o un testo
imparato a memoria; è preferibile portare lo spartito della canzone).

Kaya è attrice, cantante e insegnante. Ha ereditato la ricchissima esperienza di lavoro di Alfred Wolfsohn e del suo successore Roy Hart, e continua a raffinare il suo metodo di insegnamento attraverso il lavoro sulla musica, il teatro, Chi Gong, Tai Chi, Yoga.

L'eredità di Alfred Wolfsohn

Quando nasce un essere umano la sua voce proclama: Vita. 
La voce diventa più espressiva nel bambino via via che si sviluppano le reazioni emozionali.
Il bambino apprende naturalmente a utilizzare la sua voce, gridando e piangendo per ore, senza mai perdere la voce o diventare rauco.
Il registro della sua voce è straordinario. 
Dov'è questa libertà d'espressione nell'adulto? Questo registro relativamente vasto, questa abilità ad usare la voce?
Si perde sul cammino che chiamiamo l'”Età Adulta”.

Cosa ha reso la voce sempre meno flessibile? Cosa ha limitato il registro, i colori e l'espressione della voce? Cosa ha intrappolato la voce?
Cercando una risposta a queste domande Wolfsohn è arrivato a questa tesi: la voce non si limita ad essere la funzione di una struttura anatomica, piuttosto è l'espressione di qualcosa di misterioso chiamato personalità.
Il mistero della voce è parte integrante del mistero della vita.
Lavorando con le voci malate, e più tardi con le voci giovani e in buona salute, Alfred Wolfsohn
ha rotto il muro del suono dell'abitudine. Ha provato che la voce è limitata solamente dai problemi di personalità, e inibita dai problemi della psiche, scoprendo così un nuovo potenziale latente nella voce adulta - voce che ha sempre ascoltato con l'orecchio interiore. 
La Voce. Senza catene.
La voce umana è “umana”, non soltanto maschile e femminile.
Umana nel senso che riflette e contiene la profondità e l'elevatezza dell'emozione che l'essere umano è capace di esprimere, dopo aver liberato lo spirito, il corpo e l'anima dalle catene delle convenzioni.

Info
Il corso si terrà presso l'associazione Ritmi di teatro, via della Stazione Tuscolana, 25-27 

con il seguente orario:
Sabato 10 dicembre ore 10-13; 15.30-18.30
Domenica 11 dicembre ore 10-13; 15.30-18.30

Numero massimo di partecipanti: 12

Contributo spese: 150 Euro

Per informazioni e iscrizioni: calcagni.mara@gmail.com
Tel. +39 347 2546 867